

Non fa passare niente, padrone indiscusso della difesa. Ottima prova.

Gioca in un ruolo non suo e lo fa bene. Belle parate e precisione in impostazione.

Entra a gara in corso, non incide né in positivo né in negativo.

Non incisivo come ce lo aspettavamo, ma sicuro in fase difensiva.

Arrivava da un bellissimo gol contro Bovisasca, stavolta spinge meno ma difende con le unghie.


Ennesima ottima prova del numero 7, segna e si sbatte per la squadra. Sulla sinistra è inizialmente imprendibile, cala un po' alla lunga, ma ci sta tutto.


Il duello con Bindi non è facile, ma lui tiene botta e gioca una partita di cuore e coraggio.


Non fa miracoli, ma le colpe sui gol non sono di certo sue.


Autore di un bel gol da fuori area, leader carismatico dei suoi, non riesce però a trasmettere la sua grinta alla squadra.

Soffre in fase difensiva le scorribande di Ciancitto, poco incisivo davanti.

Non la sua miglior prova, ne ha tre addosso ogni volta che riceve il pallone. Se gli si riserva un'attenzione particolare c'è comunque un motivo.


Ha il merito di riaprire il match con un gol di tacco sensazionale, ma per il resto potrebbe essere più incisivo.

Corre, si sbatte, ci prova. Non basta.
Non fa passare niente, padrone indiscusso della difesa. Ottima prova.

Gioca in un ruolo non suo e lo fa bene. Belle parate e precisione in impostazione.

Entra a gara in corso, non incide né in positivo né in negativo.

Non incisivo come ce lo aspettavamo, ma sicuro in fase difensiva.

Arrivava da un bellissimo gol contro Bovisasca, stavolta spinge meno ma difende con le unghie.


Ennesima ottima prova del numero 7, segna e si sbatte per la squadra. Sulla sinistra è inizialmente imprendibile, cala un po' alla lunga, ma ci sta tutto.


Il duello con Bindi non è facile, ma lui tiene botta e gioca una partita di cuore e coraggio.


Non fa miracoli, ma le colpe sui gol non sono di certo sue.


Autore di un bel gol da fuori area, leader carismatico dei suoi, non riesce però a trasmettere la sua grinta alla squadra.

Soffre in fase difensiva le scorribande di Ciancitto, poco incisivo davanti.

Non la sua miglior prova, ne ha tre addosso ogni volta che riceve il pallone. Se gli si riserva un'attenzione particolare c'è comunque un motivo.


Ha il merito di riaprire il match con un gol di tacco sensazionale, ma per il resto potrebbe essere più incisivo.

Corre, si sbatte, ci prova. Non basta.
EMIRATES GIOCA, NAPOR SEGNA - Alberto Miola - Napor porta a casa i 3 punti vincendo una partita difficile per 4 a 2 grazie al suo cinismo in fase offensiva. Per Emirates tanto possesso palla ma poca incisione. Primi 6 minuti del match primi tre gol, Ciancitto prima e doppio Marazia poi, indirizzano sin da subito il match. 3-0. Dal 7' inizia un'altra partita, Emirates gioca bene la palla grazie alla qualità in fase di impostazione nei piedi di Bindi e Marabini. I ragazzi in giallo ci provano ripetutamente con Gemmiti e Mariani ma non trovano mai la porta. Il primo tempo si conclude sul risultato di 3 a 0. La seconda frazione si apre sulla falsa riga della prima con Emirates che fa la partita e al 2' trova il gol del 3-1 con Mariani che la riapre con uno splendido tacco su assist di Gemmiti. Al 7' Bindi trova un gran gol da fuori e scrive 3-2, il match ora è completamente aperto e l'inerzia sembra tutta dalla parte di Gemmiti e compagni.
Ci provano e riprovano Salvaggio e Mariani, i ragazzi in maglia granata sono stanchi e pensano più a difendersi che a provare a ripartire, sino a quando sullo scadere del match Marazia con l'ennesima magia della sua serata trova la tripletta. 4-2 Napor che costa l'eliminazione a Emirates che forse, si porterà con sé qualche rimpianto.
Ci provano e riprovano Salvaggio e Mariani, i ragazzi in maglia granata sono stanchi e pensano più a difendersi che a provare a ripartire, sino a quando sullo scadere del match Marazia con l'ennesima magia della sua serata trova la tripletta. 4-2 Napor che costa l'eliminazione a Emirates che forse, si porterà con sé qualche rimpianto.